Bitcoin

“La moneta del futuro”

Satoshi Nakamoto è lo pseudonimo con il quale è conosciuto l’inventore del Bitcoin, anche se nessuno sa chi realmente ha lavorato a quest’idea, sviluppata nella prima parte del XXI secolo e presentata nel novembre del 2008. Dall’anno successivo il bitcoin diventa ufficialmente una moneta matematica la quale indica la valuta che viene scambiata elettronicamente su reti digitali. Questa criptovaluta permette di ricevere e inviare denaro direttamente online. Non passa dalle banche ed è esonerata dai classici controlli fiscali, senza tuttavia essere in alcun modo illegale.

bitcoin
Simbolo del bitcoin – BTC (fonte: pixabay)

Questa moneta digitale è diventata la più famosa e in un certo senso unica per l’assenza di un organo che ne controlli e ne regoli l’immissione nel mercato, compito che sappiamo esser solitamente affidato a una banca centrale. Soprannominata “valuta senza padrone”, svolge il compito di una qualsiasi moneta, ossia può essere utilizzata come ottimale mezzo di pagamento elettronico a livello globale ma in maniera istantanea ed anonima.

Per capire l’origine dei bitcoin bisogna però partire dall’introduzione di “mining”, processo informatico libero che produce bitcoin e ne aumenta il numero totale presente nel mondo secondo degli algoritmi matematici. Il processo è strutturato in modo tale da richiedere, con il passare del tempo, un contributo sempre maggiore di calcolo, fino a rendere l’attività di “mining” sempre più complessa. Per tale motivo il numero di bitcoin è limitato a 21 milioni, cifra la quale si presume possa essere raggiunta tra circa un secolo. Una volta che l’utente è in possesso di bitcoin, può depositarli in un portafoglio virtuale, chiamato “wallet”, che ha la caratteristica di contenere gli indirizzi bitcoin (chiavi pubbliche) e una chiave privata al fine di poter effettuare transazioni economiche solo se autorizzate dall’effettivo proprietario di un dato conto.

mining
Processo di calcolo per l’estrazione di bitcoin (fonte: pixabay)

E’ doveroso però trattare tutti i vantaggi e svantaggi relativi a questa forma di moneta digitale. Molti dei punti vantaggiosi sono intuitivi, come per esempio la possibilità di trasferire bitcoin in ogni momento da ogni parte del mondo, senza limitazione, questioni burocratiche o controlli e senza la presenza di commissioni che potrebbero rallentare la velocità di conferma del pagamento. Inoltre ogni transazione è disponibile e consultabile nella rete Bitcoin, protetta, senza informazioni personali dei soggetti coinvolti. Però tutti questi vantaggi hanno fatto si che i bitcoin diventassero la moneta maggiormente usata sul mercato nero e sul “Deep Web”, garantendo totale anonimato e irrintracciabilità.

Per scoprire il valore di un bitcoin a confronto con altre valute, l’euro o la sterlina, bisogna fare lo stesso ragionamento di quando si pensa al cambio valutario di due qualsiasi monete: anche il valore del bitcoin varia in relazione alle altre valute. Perlopiù il suo valore è regolato dai movimenti della domanda e dell’offerta, che non essendo sempre costante rende il suo valore volatile, nonostante venga considerata la “moneta del futuro” e ad oggi rappresenti la moneta virtuale più usata.

bitcoin3
“La moneta del futuro” (fonte: flickr)

– Pier Giorgio

Lascia un commento